Limite de confine
La Francia limita a ovest con l’Oceano Atlantico, mentre a sud i limiti che si trovano sono il Mar Mediterraneo, Monaco e l’Italia, oltre a sud-ovest il confine è condiviso con la Spagna, Andorra e il Mar Cantabrico; Da parte sua, a nord troviamo il Canale della Manica, il Mare del Nord e il Belgio e infine ad est i confini sono condivisi con Lussemburgo, Germania e Svizzera.
Da Parigi, puoi andare in treno verso molte capitali europee. Il Thalys ti porta a Bruxelles in un’ora e mezza e ad Amsterdam in tre ore. Con l’Eurostar, Londra è a sole due ore da Parigi. In aereo, Berlino, Roma o Madrid sono a meno di due ore da diverse città francesi.
Le sue isole
Le isole della Francia sono in tutti gli oceani e continenti del mondo. I principali arcipelaghi francesi si trovano all’estero e fanno parte di altri arcipelaghi più grandi. Amministrativamente, sono classificati come dipartimenti d’oltremare e collettività d’oltremare.
La Francia ha un gran numero di isole. Alcuni prendono il nome dell’arcipelago in cui si trovano, così come gli arcipelaghi prendono il nome dell’isola.
Quindi abbiamo le seguenti: Isole della Società, Isole Tuamotu (78 isole), Isole Marchesi, Isole Tubuai, Isole Gambier e Isole Bass, in Polinesia (118 isole), Nuova Caledonia, Lealtà e Pine Island, in Melanesia, Wallis e Futuna, in Micronesia, nelle Piccole Antille si trovano l’isola di Guadalupe, la Martinica e Les Saintes.
Kerguelen (Territori meridionali francesi), La Réunion (Isole Mascarene) e Mayotte (Isole Comore), si trovano nell’Oceano Indiano; La Corsica nel Mediterraneo e nel Nord Atlantico sono Saint Pierre e Miquelon (Isola di Terranova).
Accanto alle coste dell’Europa continentale e della Guyana francese, ci sono anche piccoli arcipelaghi francesi, sempre intorno al Madagascar.
Il Ministero d’Oltremare in Francia è responsabile della gestione delle relazioni tra la Francia continentale o metropolitana, con queste aree, che in precedenza erano chiamate “Dom-Tom” e ora sono ufficialmente chiamate “DOM ROM” (DOM è Depártement d’Outre mer e ROM , Region d’Outremer).
Tipo di governo
La Francia ha una forma di governo unitaria e democratica costituita in uno stato di diritto sociale e democratico. La sua forma di governo è organizzata come una nazione governata da un sistema semi-presidenziale con il nome ufficiale della Repubblica francese.
L’attuale Costituzione della Francia, nota anche come costituzione della quinta repubblica, approvata con referendum nel 1958. Da allora, ciascuno dei presidenti che sono stati i leader del potere esecutivo ha aumentato il proprio potere con misure che rendono il L’ordine democratico francese resta un bastione. Il Presidente del Consiglio e il governo fanno parte dei veri rappresentanti dell’Esecutivo nei rapporti con il Parlamento.
Il presidente di questo paese è eletto con voto popolare e, in carica 5 anni, il presidente è un regolatore e incaricato di riequilibrare l’ordine dei poteri pubblici. L’elezione di questo presidente designerà il primo ministro, che sarà il rappresentante davanti al parlamento, oltre ad esercitare ciò che è noto negli altri paesi come capo di stato maggiore, è anche colui che propone i ministri.
Moneta nazionale
La República Francesa es una república unitaria semipresidencialista con tradiciones democráticas. El Poder Ejecutivo está encabezado por el Presidente de la República y el Gobierno. El Presidente es elegido directamente por sufragio universal por un período de cinco años y es el Jefe de Estado, mientras que el Gobierno está encabezado por el Primer Ministro.
La actual Constitución de Francia es conocida como la constitución de la quinta república aprobada por referéndum en el año 1958
El Parlamento francés es un órgano legislativo bicameral compuesto por una Asamblea Nacional y un Senado. Los diputados de la Asamblea Nacional representan grupos locales, mientras que los senadores son elegidos por distrito electoral por un período de seis años.
Los poderes legislativos del Senado son limitados. El gobierno tiene una fuerte influencia en el establecimiento de la agenda del Parlamento.
El gobierno francés es conocido por su alto grado de centralización, pero en marzo de 2003, el parlamento aprobó enmiendas a la constitución que permiten la devolución de amplios poderes a las regiones y departamentos.